Accedere al fondo sostegno affitto

Accedere al fondo sostegno affitto

Il fondo sostegno affitto è un contributo economico annuale erogato da Regione Lombardia con la compartecipazione del Comune per il sostegno all’accesso alle abitazioni in locazione (articolo 11 della Legge 09/12/1998 n. 431).
È un sostegno finanziario al pagamento del canone di locazione per i nuclei familiari in situazione economica disagiata, titolari di un contratto di locazione stipulato sul libero mercato. Si rivolge a cittadini titolari di contratti di locazione con privati, debitamente registrati e stipulati per unità immobiliari situate in Lombardia e utilizzate come residenza anagrafica e abitazione principale.

Con Deliberazione della Giunta Regionale 30/04/2015, n. 10/3495, la Regione Lombardia ha approvato il fondo per integrare il canone di locazione dei nuclei familiari in grave disagio economico.

Approfondimenti

Soggetti beneficiari

Possono richiedere il contributo:

  • conduttori titolari di contratti di locazione stipulati sul libero mercato, efficaci e registrati nell’anno 2015, con un ISEE-FSA non superiore a 7.000 € e i nuclei familiari composti esclusivamente da uno o più soggetti che abbiano come unica fonte di reddito la pensione minima INPS
  • conduttori titolari di contratti di locazione di alloggi di edilizia residenziale pubblica a canone moderato che, per effetto della riduzione dell’Isee abbiano maturato i requisiti per la mobilità da alloggio a canone moderato ad alloggio a canone sociale e non abbiano già beneficiato della riduzione del canone da moderato a canone sociale, aventi un ISEE-FSA non superiore a 7.000 € determinato dal concorso di redditi e patrimoni posseduti al 31 dicembre 2014.
    In questo caso il contributo riconosciuto ai beneficiari è erogato direttamente al proprietario.

Ai conduttori beneficiari è destinato un contributo pari a due mensilità del canone annuo di locazione, fino ad un massimo di 1.200 €.

Ulteriori requisiti di accesso

Per accedere al fondo sostegno affitti occorre avere inoltre:

  • cittadinanza italiana o comunitaria
  • cittadinanza extracomunitaria. In questo caso è necessario:
    • essere in regola con gli articoli 4 e 5 del Decreto Legislativo 25/07/1998, n. 286 che disciplina l’ingresso degli stranieri nel territorio italiano
    • avere permesso di soggiorno valido
    • avere 10 anni di residenza in Italia continuativa o 5 anni in Regione Lombardia
    • esercitare una regolare attività lavorativa, anche in modo non continuativo, sia subordinata che autonoma
Soggetti esclusi dal beneficio

Non possono accedere al contributo i nuclei familiari conduttori:

  • nei quali anche un solo componente ha ottenuto l’assegnazione di unità immobiliare realizzata con contributi pubblici, o ha usufruito di finanziamenti agevolati, in qualunque forma concessi dallo Stato o da Enti pubblici o ha ottenuto l’assegnazione di unità immobiliari di edilizia residenziale pubblica salvo i casi di cui sopra (alloggi ERP a canone moderato/concordato)
  • che hanno stipulato contratti di locazione relativi ad unità immobiliari incluse nelle categorie catastali A/1, A/8 e A/9, oppure per unità immobiliari con superficie utile netta interna superiore a 110 m2, maggiorata del 10% per ogni ulteriore componente del nucleo familiare dopo il quarto
  • nei quali anche un solo componente è titolare del diritto di proprietà o di altro diritto reale di godimento su unità immobiliare sita in Lombardia e adeguata alle esigenze del nucleo familiare
  • che hanno rilasciato nell’anno 2015 l’unità immobiliare locata, assumendo residenza anagrafica in altra Regione.
In Comune di Fara Gera d'Adda …

Il Comune, con Deliberazione della Giunta Comunale del 06/05/2015, n. 54, ha aderito a questo fondo e ha istituito lo sportello affitto “Grave Disagio Economico 2015”.

I cittadini che intendono richiedere il contributo devono innazitutto recarsi presso uno dei Centri di Assistenza Fiscale (CAF) convenzionati con il Comune per elaborare la richiesta. Una volta elaborata la richiesta in uno dei CAF, è necessario presentare apposita richiesta al Comune. Le domande saranno accolte solo se elaborate presso un CAF convenzionato con il Comune di residenza.

Per ulteriori informazioni, contatta l'ufficio servizi sociali negli orari di segretariato sociale e consulta il sito di Regione Lombardia.

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Ultimo aggiornamento: 06/04/2023 14:12.03